Se vuoi fare un microdosaggio, puoi usare delle capsule per microdosaggio fatte in casa, ma ovviamente è bene che non si rovinino. È importante preparare e conservare le capsule in modo corretto. In questo blog scoprirai come assicurarti che le tue capsule per microdosaggio durino il più a lungo possibile.
Tutto sulle capsule per microdosaggio fatte in casa
Il microdosaggio è un modo per sostenere la tua salute. Assumi una dose molto bassa di una droga che altera la mente (come i funghi magici o i tartufi), che può avere un effetto positivo sul tuo benessere fisico e mentale. Perché fare le tue capsule?
Puoi coltivare i funghi da solo, essiccare il raccolto e preparare microdosi. Questo può essere fatto anche con i tartufi. Confezioni pronte tartufi con microdosi è possibile anche l’acquisto. Sono tartufi freschi e una volta aperti non si conservano a lungo. Le dosi potrebbero essere ancora un po’ troppo alte per te (sono da 1 grammo), quindi potrebbe essere una buona idea asciugarle, pesarle e metterle in una capsula.
Su internet si trovano molte informazioni su essiccare i funghi e tartufi. Per esempio, usa le informazioni su Eworid.org sull’essiccazione dei funghi magici. Non hai bisogno di alcuna attrezzatura speciale per farlo. Poi, puoi acquistare capsule normali o vegetali per conservare le tue microdosi essiccate. Sono disponibili in diverse dimensioni. Puoi prendere la capsula più piccola perché contiene solo una microdose.
Quanto durano le capsule per il microdosaggio fatte in casa?
Se conservi correttamente le tue capsule per microdosaggio fatte in casa, non si rovineranno facilmente. Dovrebbero rimanere buoni per almeno un anno senza sacrificare la qualità e l’efficacia. Se non li conservi correttamente, possono rovinarsi: perdono la loro forza o possono ammuffire, e questo può accadere nel giro di pochi mesi.
Cosa influisce sulla durata di conservazione:
- Luce
- Aria
- Umidità
- Temperatura
Se le tue capsule sono esposte a uno o più di questi fattori, la loro durata potrebbe essere compromessa. Non solo rischi la muffa, ma anche la degradazione dei principi attivi, che perdono la loro efficacia. Per questo motivo è fondamentale conservare correttamente le capsule per il microdosaggio fatte in casa.
Come posso conservare le mie capsule?
Presta attenzione ai seguenti punti quando conservi le capsule:
- Evita l’esposizione alla luce: la luce del sole è nemica della psilocibina, il principio attivo dei funghi magici e dei tartufi. La luce diretta del sole provoca la disgregazione delle sostanze, facendo perdere efficacia alle tue capsule. Per questo motivo, conserva le tue capsule per microdosaggio fatte in casa in un luogo buio, in modo che sia meno probabile che si rovinino. Prendi in considerazione un armadio o un cassetto della cucina chiuso a chiave. Anche un barattolo di vetro scuro è ottimo per conservarli.
- Conservazione fresca e asciutta: assicurati che le capsule siano conservate a una temperatura stabile, tra i 15 e i 20 gradi. Tienili lontani da fonti di calore, come un forno o una stufa. Anche le temperature elevate possono essere dannose per la psilocibina.
- Ermetico e protetto dall’umidità: è importante anche conservare le microdosi in contenitori ermetici, dove non possono essere intaccate dall’umidità. Per questo motivo, utilizza barattoli di vetro o contenitori ermetici che possano essere chiusi ermeticamente.
Seguendo questi passaggi, potrai assicurarti che le tue capsule per microdosaggio abbiano una lunga durata di conservazione, almeno un anno.
Come puoi capire se le tue capsule per microdosaggio fatte in casa si stanno rovinando?
Naturalmente, è molto importante che tu sappia riconoscere i segni di deterioramento delle tue capsule per microdosaggio. Ecco a cosa puoi fare attenzione.
Cambio di colore
Dalle capsule stesse si capisce che non sono più buone. Spesso si scuriscono e perdono il loro colore o la loro luminosità originale. A quel punto non sono più sicuri da usare.
Funghi o batteri
Se vedi una contaminazione visibile con muffa o batteri, allora le tue capsule sono sicuramente rovinate e non più sicure da assumere. Le muffe si presentano come macchie scure sulle capsule o, se sono traslucide, si può notare una decolorazione e una crescita soffice sul contenuto. Getta immediatamente queste capsule e non usarle, perché potrebbero comportare rischi per la salute. Per maggiori informazioni, consulta Muffe sugli alimenti: sono pericolose? dell’USDA. I funghi possono causare reazioni allergiche ed essere tossici.
Odore
Le capsule per il microdosaggio fatte in casa sono ancora sicure o si rovinano? Per scoprirlo, puoi anche annusarlo. Se senti un odore sgradevole di muffa, non sono più buoni. Le capsule dovrebbero avere un odore neutro o, al massimo, un profumo un po’ terroso. In caso contrario, è meglio sbarazzarsene.
Quindi, per determinare se le tue capsule fatte in casa sono ancora buone, puoi usare i tuoi sensi. Guarda e annusa attentamente prima di prendere una capsula e osserva se ci sono anomalie. Se dubiti che siano ancora buoni, vai sul sicuro. Con i prodotti rovinati è meglio non rischiare.
Si possono congelare le capsule?
In linea di massima, i funghi secchi e i tartufi possono essere congelati. In questo modo, hanno una durata di conservazione molto lunga. Questa è un’opzione se coltivi i tuoi funghi e puoi raccogliere grandi quantità. Ma le capsule non sono adatte al congelamento perché possono danneggiarsi. La capsula si espande e si contrae di nuovo sotto l’influenza delle basse temperature, il che può causare la rottura o l’incrinatura. Questo può causare l’ingresso di umidità nelle capsule, che può alterare la psilocibina.
Assicurati di conservare le capsule in modo corretto, come descritto sopra. In questo modo possono rimanere validi per almeno un anno, il che nella maggior parte dei casi è sufficiente a costituire le tue scorte.
Approfondimenti scientifici sulla durata di conservazione della psilocibina
- Influenza delle condizioni di conservazione sulla psilocibina
La ricerca ha dimostrato che la psilocibina rimane più stabile quando i funghi secchi vengono conservati al buio e a temperatura ambiente. In queste condizioni, la concentrazione di psilocibina rimane praticamente invariata per un periodo di 15 mesi. Al contrario, la conservazione alla luce porta a una diminuzione significativa della psilocibina, con un calo del 12% dopo una sola settimana. Infatti, la conservazione a -80°C ha comportato la perdita di quasi il 90% delle triptamine, compresa la psilocibina.
- Stabilità nelle capsule per microdosaggio
Sebbene gli studi specifici sulla stabilità della psilocibina nelle capsule per microdosaggio siano limitati, le linee guida generali suggeriscono che, se conservate correttamente, queste capsule possono avere una durata di conservazione da uno a due anni o più. I fattori importanti per mantenere la potenza sono evitare la luce, l’aria e l’umidità.
- Stabilità chimica della psilocibina
La psilocibina è suscettibile alla degradazione sotto l’influenza di luce, ossigeno e umidità. Questi fattori possono portare a una diminuzione delle proprietà psicoattive della droga. Pertanto, è fondamentale conservare i prodotti contenenti psilocibina in condizioni ottimali per mantenerne l’efficacia.
Di seguito ti elenchiamo un elenco di fonti scientifiche rilevanti che comprovano la conservabilità e la stabilità della psilocibina nelle capsule per microdosaggio fatte in casa. Questi studi evidenziano l’importanza delle corrette condizioni di conservazione per mantenere la potenza e la sicurezza dei prodotti a base di psilocibina.
Fonti scientifiche sulla stabilità della psilocibina
- Gotvaldová et al (2021) -. Stabilità della psilocibina e dei suoi quattro analoghi nella biomassa del fungo psicotropo Psilocybe cubensis
Questo studio ha analizzato la stabilità della psilocibina e delle triptamine correlate in diverse parti del fungo Psilocybe cubensis. I risultati hanno mostrato che la conservazione al buio a temperatura ambiente riduce al minimo la degradazione della psilocibina, mentre la conservazione a -80°C porta a una diminuzione significativa delle triptamine. - Laboratorio Miraculix (2025) – I funghi magici vanno a male?
Un recente post sul blog che parla dell’instabilità chimica della psilocibina e della psilocina. L’autore sottolinea che fattori come l’ossidazione, l’idrolisi enzimatica e la fotodegradazione contribuiscono alla loro degradazione. Si consiglia di conservare i funghi secchi in un ambiente buio, privo di ossigeno e a basse temperature controllate per prolungarne la durata. - Psychedelic.Support (2023) – Conservare la psilocibina: le migliori pratiche per la conservazione dei funghi magici
Questa risorsa fornisce linee guida pratiche per la conservazione dei prodotti a base di psilocibina. Sottolinea l’importanza di un ambiente di conservazione fresco, buio e asciutto, nonché l’uso di contenitori ermetici per preservare la potenza della psilocibina.
Collegamenti
- Stabilità della psilocibina e dei suoi quattro analoghi nella biomassa del fungo psicotropo Psilocybe cubensis
Questo studio dimostra che la psilocibina rimane più stabile quando i funghi secchi vengono conservati al buio e a temperatura ambiente. La conservazione a -80°C ha portato a una significativa degradazione delle triptamine.
Collegamento PubMed - Indagine sulla stabilità temporale di soluzioni standard acquose di psilocina e psilocibina mediante cromatografia liquida ad alte prestazioni
Gli studi sulla stabilità della psilocibina e della psilocina in soluzioni acquose mostrano che l’esclusione della luce prolunga significativamente la stabilità. Entrambe le sostanze sono rimaste stabili per sette giorni in assenza di luce.
Collegamento PubMed
Utilizzo di capsule per il microdosaggio
Se hai conservato le capsule fatte in casa in modo corretto, puoi godertele per molto tempo. È saggio, se hai intenzione di fare un microdosaggio, adottare una routine di microdosaggio. In questo caso, non si assume una dose giornaliera per evitare l’assuefazione. Ad esempio, puoi seguire la routine Fadiman, assumendo una dose ogni due giorni.
Se stai pensando di ricorrere al microdosaggio, chiedi prima consiglio al tuo medico. Il microdosaggio non è adatto a tutti. Se utilizzi dei farmaci, verifica che il microdosaggio non influisca sulla tua terapia. Se decidi di provare, scegli un marchio affidabile che offra prodotti di alta qualità. Anche se assumi una dose molto bassa di un farmaco che altera la mente, è sempre possibile che tu soffra di effetti collaterali o effetti inaspettati, soprattutto se si sbaglia il dosaggio, come riportato su Healthline.com. Potresti quindi soffrire di paranoia, agitazione, ansia o aumento della frequenza cardiaca.
Raccomandazioni per la conservazione
- Ambiente buio e fresco: conserva le capsule in un luogo buio a una temperatura stabile tra i 15 e i 20 gradi Celsius.
- Imballaggio ermetico: usa contenitori ermetici per ridurre al minimo l’esposizione all’aria e all’umidità.
- Evitare il congelamento: Il congelamento delle capsule è sconsigliato, in quanto può causare la formazione di condensa al momento dello scongelamento, che può compromettere la psilocibina.
Seguendo queste linee guida per la conservazione, è possibile massimizzare la durata e l’efficacia delle capsule per microdosaggio fatte in casa.
Disclaimer
Le informazioni contenute in questo blog hanno uno scopo puramente informativo e non sostituiscono il parere del medico. Consulta sempre un medico prima di iniziare il microdosaggio o di utilizzare capsule fatte in casa. La durata di conservazione e la sicurezza possono variare a seconda della conservazione e degli ingredienti. Non siamo responsabili di eventuali danni o rischi per la salute derivanti dall’uso di queste informazioni. Controlla le leggi locali sulle sostanze psichedeliche prima di usarle.