Il misterioso legame tra emozioni e musica

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La ragazza ascolta la musica in cuffia. Una donna sta meditando. Concetto per lo stile di vita, la musica

Quali misteriose connessioni esistono tra emozioni e musica?

Quasi tutti amano la musica. Fa qualcosa per te. Alcuni lo definiscono un linguaggio universale, altri una porta d’accesso all’anima. La musica è un modo per esprimere noi stessi, possiamo raccontare una storia con essa. La musica ci tocca e quindi influenza le nostre emozioni. Ma cosa ci fa esattamente la musica? In questo blog ci immergiamo nel mistero della musica e di come influisce sulle nostre emozioni.

La musica ci mette in movimento

Per molte persone la musica è importante. Cerchiamo una canzone che si adatti al nostro umore, che ci renda felici o che ci commuova. La musica può metterci in contatto in un modo che il linguaggio non può sempre fare. Forse anche voi conoscete questa sensazione, quando incontrate qualcuno che ama la vostra stessa musica. Allora avete già un legame. Ma perché la musica ci tocca in questo modo, colpisce le nostre emozioni? Quali elementi giocano un ruolo in questo senso?

Per rispondere a questa domanda, dobbiamo osservare più da vicino le nostre emozioni. La parola emozione deriva da emovere, che significa muoversi. E possiamo anche essere “commossi” dalla musica. Se vogliamo descrivere questo movimento interiore, possiamo usare parole come gioia, amore e dolore.

Osservando questo fenomeno con occhio scientifico, le emozioni sono causate da sostanze chimiche, in risposta a un particolare fattore scatenante. Di solito passano alcuni secondi tra l’ascolto di alcuni suoni, che il nostro cervello interpreta come musica, prima che venga suscitata un’emozione. Poi ne prendiamo coscienza. Di conseguenza, può influenzare i nostri pensieri e il nostro comportamento. La musica può anche innescare i ricordi. Stanno accadendo molte cose. Non c’è da stupirsi se spesso ci risulta difficile descrivere ciò che proviamo quando ascoltiamo la musica.

Donna che balla al ritmo di musica sulla costa del mare, vista posteriore, ballerini in un festival musicale all'aperto con performance artistiche

Il mistero della musica sta nella prevedibilità

Quindi la domanda è: cosa succede in quei pochi secondi, quando il nostro cervello sente la musica. Ha a che fare soprattutto con la tendenza del nostro cervello a trovare strutture. Cerca di trovare un senso e un ordine e, nel farlo, crea un significato completamente nuovo. Di solito, la musica o piace o non piace affatto. Se vi piace la musica, è grazie alla vostra capacità di riconoscere ed elaborare la struttura sottostante.

Inoltre, il cervello vuole essere in grado di prevedere cosa accadrà dopo nella canzone. Quindi, se apprezziamo la musica ha anche molto a che fare con le nostre aspettative. E più ascoltiamo musica, più alleniamo la nostra memoria musicale. Ciò che sappiamo influisce su ciò che sentiamo. Le ricerche dimostrano che queste aspettative attivano il sistema di ricompensa del cervello. Di conseguenza, una persona che ascolta la musica sperimenta un climax musicale.

Soprattutto quando ascoltiamo la musica che amiamo, il cervello rilascia dopamina. La dopamina è una sostanza chimica messaggera che ci fa sentire bene. È evidente che musica ed emozioni sono inestricabilmente legate.

Illustrazione 3d. Modello di molecola di serotonina, ormone della felicità

Musica, emozioni e ricordi

Il linguaggio e la musica hanno delle somiglianze, ma la musica viene elaborata nella parte più primitiva del cervello. Ma si è scoperto che la musica attiva molte parti diverse del cervello, compreso il sistema limbico. È coinvolta nelle emozioni, nell’apprendimento, nella memoria e nella motivazione. Anche la memoria gioca un ruolo importante quando si ascolta la musica. Quando un brano musicale fa scattare la memoria, i ricordi tornano molto vividi.

Il piacere della musica comprende quindi molti aspetti diversi: la prevedibilità del brano musicale, il suo impatto emotivo e l’aumento della dopamina che provoca reazioni fisiche. La temperatura corporea sale, il battito cardiaco accelera e si ha voglia di muoversi. Ma il piacere supremo si raggiunge quando si produce così tanta dopamina da far formicolare tutto il corpo. Fa venire i “brividi”, o i brividi.

È interessante notare che questi livelli di dopamina raggiungono il picco anche prima del momento speciale della canzone. Questo perché il vostro cervello ama molto prevedere. Si tratta di un’abitudine del cervello che ha benefici evolutivi. Può aiutare a sopravvivere, fornendo così un senso di ricompensa.

Queste sensazioni stimolano anche il sistema di motivazione. Quando la musica ci piace, ci sentiamo bene e vogliamo ascoltarla più spesso. In realtà è un po’ come una droga. Le ricerche dimostrano anche che la musica influenza il nostro cervello allo stesso modo del gioco d’azzardo, del cioccolato e del sesso. E questo non sorprende più di tanto.

Melodia e musica

Musica e sostanze che alterano la mente

Vedere la musica come una droga: dato che la buona musica può dare una sorta di sballo, non è una proposta così assurda. Per questo motivo, la musica si sposa bene anche con le droghe che alterano la mente. I consumatori di cannabis, LSD o funghi magici riferiscono di sentirsi più creativi e di vivere la musica in modo molto più intenso. Questi farmaci migliorano anche i sensi, come l’udito, consentendo di ascoltare la musica preferita in modo ancora migliore o diverso.

Inoltre, la musica e le droghe possono rafforzarsi a vicenda. Entrambi influenzano il cervello. La musica stimola il cervello, si elaborano stimoli complicati (ritmo, armonia, altezza). Inoltre, le droghe possono anche stimolare il cervello, agendo sulle emozioni e sulla memoria. Quindi, ascoltare musica mentre si è fatti o si è in trip può avere effetti molto speciali, stimolanti e creativi.

Siete dei veri amanti della musica? Chissà cosa potrebbe succedere se si fa uso di una sostanza che altera la mente mentre si fa o si ascolta musica. Provate i funghi magici (se non avete esperienza, scegliete un fungo adatto ai principianti) o la cannabis. Chissà, potreste scoprire nuove dimensioni nella musica che vi è familiare.

Brividi vissuti attraverso la musica

A proposito, sapevate che la bella musica non fa venire i brividi a tutti? Solo il 50% delle persone conosce questo fenomeno. Una ricerca dell’Università della California del Sud dimostra che il cervello delle persone che si emozionano con la musica è strutturalmente diverso. Sembra inoltre che le persone più aperte a nuove esperienze e quelle con una formazione musicale approfondita siano più propense ad avere forti risposte emotive alla musica. Comunque, la musica è molto importante per molte persone. L’ascolto della musica può contribuire molto al benessere. Che facciate o meno uso di droghe in combinazione con la musica, continuate soprattutto a divertirvi.

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