Sognare e inciampare: c’è differenza?

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La differenza tra sognare e inciampare spiegata

Non tutti ricordano i propri sogni, ma se ci riuscite, probabilmente siete stati sorpresi dal contenuto divertente, bizzarro, fantasioso o terrificante dei vostri sogni. La cosa sorprendente è che i sogni sono in qualche modo simili a ciò che si prova quando si è in trip. E non è così assurdo pensarlo. Recenti ricerche suggeriscono che durante il trip si attivano le stesse aree cerebrali che si attivano durante il sogno. Quindi tra sognare e inciampare non c’è molta differenza!

Sognare e inciampare: una strana esperienza

In Occidente siamo sempre stati curiosi di conoscere i sogni e il messaggio che possono portare dal subconscio. Ma allo stesso tempo pensiamo anche che siano semplicemente strani. Ci sono anche molte persone che non credono che si possa dare un senso ai sogni. I popoli della natura, invece, vedono i sogni come esperienze utili. Esplorano il mondo dei sogni e per farlo utilizzano anche erbe oniriche, che possono rendere i sogni più luminosi e aumentare le possibilità di ricordarli.

Eppure rimaniamo affascinati dalle nostre incursioni notturne nel nostro mondo interiore. Sappiamo che sogniamo quando siamo nella fase REM del sonno. Durante il sonno si entra in diverse fasi di coscienza, dal riposo profondo nella fase nREM al sogno nella fase REM. Quando si dorme molto profondamente, il corpo può recuperare. Ma a cosa serve questa fase di sogno? Questo è ancora un mistero. Il cervello è quindi molto attivo, ma ancora i ricercatori non sanno perché si producano queste meravigliose, emozionanti e strane immagini oniriche.

Poiché esistono molte analogie tra il sogno e il trip, un ricercatore di nome Enzo Tagliazucchi dell’Università di Buenos Aires ha voluto saperne di più. Ha iniziato a fare ricerche su Internet, utilizzando due siti web, gli archivi di Erowid, un sito in cui le persone condividono le loro esperienze con le droghe. E quello di Dreamjournal, dove le persone scrivono i loro sogni in modo molto dettagliato.

Tagliazucchi ha analizzato i dati di questi siti, osservando le somiglianze nell’uso delle parole. Era chiaro che c’erano molte somiglianze nelle descrizioni dei sogni e dei viaggi. Ciò è avvenuto soprattutto con le droghe psichedeliche classiche, come l’ayahuasca, i funghi magici, la mescalina e l’LSD.

Sogno, speranza e fede Citazioni

Differenza tra sogno e trip?

Oltre al fatto che le persone descrivono i sogni e i trip nello stesso modo, la somiglianza tra le due esperienze può essere rivelata anche da una scansione cerebrale. Nel 2014 è stata condotta una ricerca sugli effetti della psilocibina sul cervello. Sono state studiate 15 persone che avevano ricevuto una dose di psilocibina. Sono entrati in uno scanner fMRI (un dispositivo in grado di effettuare una risonanza magnetica funzionale). La scansione è stata effettuata mentre erano in trip.

I ricercatori hanno potuto vedere chiaramente che alcune parti del cervello erano attive, le stesse che si attivano quando si sogna. Sembra che l’assunzione di psichedelici abbia principalmente un effetto inibitorio sulle aree del cervello che regolano il pensiero logico, il processo decisionale e la consapevolezza di sé. Quando si è in trip, si attivano proprio le aree che forniscono eccitazione, emozioni e pensiero fuori dagli schemi. Si tratta quindi di una chiara somiglianza con i sogni.

Come sogni e trip coincidono e differiscono

Dalla ricerca del dott. Tagliazucchi, che ha cercato i dati su Erowid e Dreamjournal, ha rivelato fatti interessanti. Sognare e inciampare sono piuttosto simili.

Così, durante il sogno e il trip, il tempo e la posizione possono diventare concetti fluidi. Basta pensare a un determinato luogo e ci si trova immediatamente lì. Anche il tempo può essere strano. A volte il tempo scorre molto più lentamente in un sogno, e anche in un viaggio si può perdere completamente il senso del tempo.

Sia nei sogni che nei viaggi, si può entrare in contatto con esseri speciali, strani e persino alieni. Elfi, alieni, diavoli o angeli, si possono incontrare proprio così. Questi esseri possono aiutarvi e consigliarvi o contrastarvi. Non è chiaro se si tratti di incontri reali o di un riflesso della propria coscienza. Ma molte persone hanno descritto esperienze di questo tipo.

Durante il trip, così come nei sogni, la realtà può essere distorta. Il proprio corpo può cambiare o i dispositivi possono improvvisamente funzionare in modo molto diverso. Ma anche le esperienze extracorporee possono verificarsi in entrambi i casi. In questo caso, improvvisamente vedete il vostro corpo da lontano e la vostra coscienza fluttua da qualche parte nello spazio. Un’altra somiglianza tra il trip e il sogno è la perdita del proprio ego. Sentite un forte legame con altre persone o esseri. L’universo è uno e voi ne fate parte.

Differenze tra trip e sogno

Tuttavia, c’è anche una differenza tra sognare e inciampare. In generale, si nota che i sogni sono meno dettagliati dei viaggi. Ma naturalmente questo dipende da quanto si ricorda dei propri sogni.

Vagare tra i livelli di coscienza

Sogni, trip, meditazione, yoga, meditazione mindfulness. Ci sono molti modi diversi per raggiungere un altro livello di coscienza. David Jay Brown ha scritto nel 2016 il libro Dreaming Wide Awake, in cui esplora le analogie tra le diverse forme di coscienza che una persona può raggiungere. Che si tratti di un’esperienza di pre-morte, di una meditazione profonda o di un viaggio sciamanico, si scopre che ci sono molte analogie tra questi stati dell’essere.

Che cosa possiamo ricavare in pratica da questa conoscenza? Tagliazucchi sottolinea che la sua ricerca dimostra che non esistono così tanti stati di coscienza diversi come si pensava. Il trip e il sogno sono in realtà simili, anche se il trip richiede l’uso di psichedelici. Se durante il trip si entra in contatto con un’altra dimensione, con gli angeli o con gli extraterrestri, forse è per questo che in teoria si potrebbe ottenere ciò nei sogni. Questo può avere implicazioni per il vostro sviluppo spirituale.

Forse anche le erbe dei sogni, come la calea o le erbe dei sogni africane, possono svolgere un ruolo in questo senso. Queste erbe sono utilizzate anche dalla gente di natura per ottenere di più dai propri sogni. Possono aiutare a indurre sogni lucidi o a rendere i sogni più luminosi e vividi. Inoltre, di solito facilitano anche il ricordo dei sogni. In questo modo non è necessario l’uso di psichedelici, ma si può comunque entrare in contatto più profondo con il proprio subconscio e conoscere meglio il proprio mondo onirico. Che si faccia o meno uso di sostanze che alterano la mente, è sempre interessante immergersi nelle affascinanti profondità della propria mente.

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