La dipendenza dall’alcol è un problema serio, ma forse la psilocibina può fare la differenza. Il consumo eccessivo di alcol è comune; nei Paesi Bassi, quasi il 10% delle persone può essere considerato un forte bevitore. A livello globale, il 5,3% di tutti i decessi è dovuto all’abuso di alcol. Le dipendenze sono difficili da trattare. Ma la psilocibina ricavata dai funghi magici potrebbe essere utilizzata per trattare la dipendenza da alcol.
La storia delle droghe che alterano la mente nelle dipendenze
La dipendenza da alcol (nota anche come disturbo da uso di alcol) ha gravi conseguenze dannose, non solo a livello fisico, ma anche sociale e finanziario. Sono disponibili diversi trattamenti, dalle terapie ai farmaci e agli incontri di gruppo. Eppure i tassi di guarigione sono molto bassi. Solo la metà dei pazienti trattati per un anno guarisce.
Pertanto, si stanno cercando attivamente altri modi per trattare la dipendenza e l’abuso di alcol. La psilocibina (la sostanza che altera la mente contenuta nei funghi magici) potrebbe aiutare. In passato, Humphrey Osmond (è lui che ha iniziato a usare il termine psichedelico per gli allucinogeni), ha condotto ricerche sugli effetti di queste droghe. Era anche molto interessato a come gli psichedelici potessero aiutare nelle dipendenze, soprattutto nell’alcolismo.
Tra il 1954 e il 1960, ha trattato con l’LSD quasi 2.000 persone affette da dipendenza da alcol. In media, il 40-45% dei suoi pazienti ha smesso completamente di bere un anno dopo il trattamento. Sebbene Osmond (e altri ricercatori) abbiano avuto successo nell’uso degli psichedelici, la ricerca si è fermata a causa della “guerra alle droghe” negli anni Settanta.
Solo nel 2014 sono state riavviate le indagini. Gli scienziati della Johns Hopkins University hanno condotto uno studio pilota su dosi di psilocibina per verificarne l’effetto sulle persone che volevano smettere di fumare. A questo sono seguiti altri studi sugli effetti degli psichedelici sulle dipendenze.
Psilocibina per la dipendenza da alcol: la ricerca
I funghi sono stati utilizzati per secoli e, tra le popolazioni naturali, sicuramente anche per i loro effetti medicinali. In Occidente, la ricerca sui poteri della psilocibina è iniziata solo da pochi decenni e ora viene sempre più utilizzata per la cura della salute mentale.
Sono stati condotti diversi studi clinici che hanno dimostrato che l’uso di psilocibina può essere utile nei disturbi mentali, come ad esempio:
- Disturbi d’ansia
- Disturbo ossessivo-compulsivo (OCD)
- Depressione
- Dipendenza
Si sospetta che il motivo per cui la psilocibina dà buoni risultati in terapia sia che aumenta la flessibilità cognitiva. Ciò significa che può favorire la capacità di apprendere e di modificare i modelli comportamentali e di pensiero. Il potere della psilocibina nella dipendenza da alcol e in altri sintomi mentali deriva dal fatto che interagisce con i recettori 5-HT2A.
Si tratta di proteine che normalmente rispondono al neurotrasmettitore serotonina. La psilocibina, attraverso questa interazione, può stimolare la produzione di BDNF, una molecola importante per lo sviluppo di nuove connessioni tra le cellule nervose. Poiché crea una maggiore flessibilità nel cervello, la psilocibina può essere un valido farmaco per il disturbo da uso di alcol. Può aiutare le persone a esaminare il proprio comportamento e a modificare le abitudini malsane.
Psilocibina in combinazione con la terapia
C’è anche interesse a combinare la psilocibina con la terapia. I ricercatori della New York University hanno recentemente condotto una ricerca (2022) su questa forma di terapia per la dipendenza da alcol. Questo studio ha coinvolto 93 partecipanti classificati come forti bevitori. Hanno ricevuto 12 settimane di psicoterapia combinata con la psilocibina o un placebo. Si trattava di uno studio randomizzato, in doppio cieco. Ciò significa che né i partecipanti né i terapeuti sapevano se stavano ricevendo psilocibina o un placebo.
Rispetto a prima del trattamento, i giorni di consumo pesante sono diminuiti dell’83% tra coloro che hanno ricevuto la terapia con psilocibina. Nel gruppo placebo, la percentuale era del 51%. Ciò significa che la terapia è stata molto utile anche da sola, ma la psilocibina può renderla ancora più efficace. Inoltre, è stato riscontrato che quasi la metà del gruppo psilocibina aveva completamente smesso di bere 8 mesi dopo la prima dose di psilocibina.
Quali sono gli effetti del microdosaggio di psilocibina sull'alcolismo?
Il microdosaggio può anche avere un notevole impatto positivo sulla salute mentale, compresa la dipendenza. Tuttavia, è stato oggetto di molte meno ricerche e la maggior parte dei dati è stata ottenuta da sondaggi tra gli utenti, che sono meno affidabili degli studi clinici. Ad esempio, l’Università di Toronto ha condotto un’indagine su 278 microdosatori sulle loro esperienze di microdosaggio e alcolismo. Questo ha mostrato una riduzione della dipendenza e dei sintomi.
Altri rapporti su noti siti web di microdosaggio dimostrano che il microdosaggio può aiutare le persone a liberarsi dalle dipendenze, come la caffeina, il fumo o il gioco d’azzardo. Non è ancora chiaro perché il microdosaggio possa avere effetti così positivi, ma anche queste basse quantità di una droga che altera la mente possono potenzialmente migliorare la flessibilità cognitiva.
La ricerca mostra che l’assunzione di una microdose di LSD, ad esempio, può anche aumentare il BDNF nei partecipanti. Quindi, se non si vuole assumere una dose completa di psilocibina, anche il microdosaggio può essere una buona opzione per affrontare la dipendenza dall’alcol.
La psilocibina nelle dipendenze
La psilocibina sembra quindi un farmaco promettente nel trattamento della dipendenza da alcol e di altre dipendenze. Purtroppo non sono ancora state condotte molte ricerche in merito, ma si spera che altri scienziati si dedichino a questo argomento. Solo allora sarà accettata e utilizzata più diffusamente come terapia in futuro.
Siete interessati ad assumere la psilocibina? Fate attenzione e consultate prima il vostro medico se l’uso di questo farmaco è adatto a voi. Di solito la dipendenza non si manifesta da un giorno all’altro, ma può avere origine da un trauma. L’uso di droghe che alterano la mente ha un effetto diverso su ogni persona e questo può essere molto diverso da quello che si era immaginato. Se volete usare i funghi, scegliete una varietà di funghi con effetti lievi (come il messicano) e assumete una dose bassa. Oppure provate a fare un microdosaggio, allora le allucinazioni saranno completamente assenti.