Avete un bambino e volete sapere se è sicuro allattare al seno durante il microdosaggio? Per microdosaggio si intende l’assunzione di dosi molto piccole di una sostanza psicoattiva, come ad esempio i funghi magici o i tartufi. In questo modo è possibile sostenere la salute fisica e mentale in modo del tutto naturale. Ma il fatto che qualcosa sia naturale non significa automaticamente che sia sempre sicuro, soprattutto per i bambini. In questo blog, esploriamo i possibili effetti che microdosaggio potrebbe avere sul vostro bambino, se state allattando al seno.
La sicurezza del microdosaggio
Se ci chiediamo quanto sia sicuro il microdosaggio in generale, possiamo indicare che funghi e tartufi sono fondamentalmente le droghe più sicure, secondo il Global Drug Survey 2017. Ciò significa che il rischio di avvelenamento e di dipendenza è molto basso. D’altra parte, però, è anche vero che ci sono ancora molti fattori sconosciuti quando si parla di microdosaggio con funghi magici e tartufi.
Non sono ancora stati condotti studi sulla sicurezza a lungo termine del microdosaggio. Non è noto nemmeno l’effetto della psilocibina su un neonato che la ingerisce attraverso l’allattamento. Per gli adulti, il microdosaggio sembra sicuro, soprattutto se confrontato con i normali farmaci per l’ADHD o la depressione, ad esempio. Questi farmaci possono anche portare molti effetti collaterali negativi.
Ma questo non significa che il microdosaggio possa essere privo di inconvenienti. In ogni caso, è possibile che si verifichino effetti collaterali. È quindi positivo che siano attualmente in programma studi per scoprire gli effetti a lungo termine del microdosaggio, in termini di salute del cuore e di eventuali carenze di minerali.
È naturale chiedersi se il microdosaggio sia sicuro in caso di allattamento. Come madre, si vuole evitare che il bambino se ne accorga o ne sia infastidito. E soprattutto che ne sarebbe danneggiato. Tuttavia, in qualità di neomamma, si può ricorrere al supporto di un rimedio naturale, come il microdosaggio di tartufo. Può darsi che Aiuto con disturbi mentali (malinconia, depressione) e fisici, come la stanchezza. Pertanto, diamo uno sguardo ai popoli naturali e a ciò che fanno quando si tratta di sostanze psicoattive e di gravidanza e allattamento.
Microdosaggio e allattamento al seno in popolazioni naturali
Le droghe che alterano la mente sono state utilizzate per migliaia di anni. Naturalmente non è noto se le donne abbiano usato funghi magici o tartufi anche in gravidanza o durante l’allattamento. Tra le popolazioni naturali, le sostanze psicoattive sono utilizzate anche, sorprendentemente, dalle donne in gravidanza.
La tribù Shipibo-Konibo vive nella regione amazzonica del Perù. Le donne incinte usano l’ayahuasca. Nel Wixárika in Messico, questo è il cactus Peyote. Inoltre, alle donne di lì piace andare nella capanna sudatoria di tanto in tanto. Spesso è accompagnata da rituali di guarigione. Le donne sostengono che questi rituali e le droghe che alterano la mente sono sicuri per i nascituri e i bambini che allattano. Secondo loro, questo porta molti benefici ai bambini e alle madri.
Le donne Wixárika sostengono che quando la donna incinta decide di assumere il Peyote, il principio attivo della mescalina raggiungerà il bambino. È probabile che colpisca diverse parti del cervello. La mescalina può quindi avere effetti visivi, uditivi e sensoriali sul bambino. Quindi, se la madre assume una dose cerimoniale di peyote, anche il bambino nel grembo materno vivrà quella che dicono essere un’esperienza preziosa. Gli sciamani e le donne ritengono che queste usanze abbiano un effetto stimolante sullo sviluppo cognitivo del bambino. Naturalmente non è chiaro se questo sia davvero il caso e si consiglia di fare molta attenzione. Gli psichedelici possono essere il sviluppo del cervello di neonati e bambini.
Come si può fare una microdose sicura durante l'allattamento?
In definitiva, non è facile dire se il microdosaggio sia sicuro in caso di allattamento. Dovreste fare un compromesso tra la cura di voi stesse come madri e lo sviluppo sicuro del vostro bambino. In ogni caso, non esiste una risposta unica per tutti. Purtroppo non sono ancora state condotte sufficienti ricerche in merito.
Infermiere psichiatrico C. J. Spotswood ha scritto nel suo libro The Microdosing Guidebook che la psilocina e la psilocibina vengono escrete attraverso i reni. Questo avviene quasi completamente entro 3 ore dall’assunzione per via orale ed entro 24 ore è completamente fuori dal sistema. James Fadiman, che ha condotto numerose ricerche sul microdosaggio di psilocibina, indica che se si mantengono almeno 6 ore tra l’assunzione di una microdose e l’allattamento, non ci si deve preoccupare dell’effetto sul bambino. Inoltre, non ci sono prove che la psilocibina venga trasmessa al bambino attraverso l’allattamento.
Con le seguenti linee guida, è possibile allattare in modo sicuro:
- Assumere solo dosi molto basse, pari a 100 mg o 0,1 gr di psilocibina o meno.
- Seguire la routine Fadiman, assumendo una dose 1 giorno e poi 2 giorni di riposo. Oppure microdosi fino a due volte alla settimana.
- Utilizzate i giorni di riposo per tirare il latte materno, in modo da avere una quantità sufficiente di nutrimento da somministrare al bambino il giorno della microdose per le 24 ore successive.
- Dopo aver assunto una microdose, tirare il latte nelle 24 ore successive e gettarlo.
Combinazione di microdosaggio e allattamento al seno
Con questo microdosaggio, la comunità online ha dimostrato che le donne possono godere dei benefici del microdosaggio di funghi magici o tartufi. Ha un effetto positivo sul loro benessere e, di conseguenza, su quello delle loro famiglie. È bene sapere che, seguendo queste linee guida, è possibile ridurre il rischio potenzialmente associato al microdosaggio. Ma non si può escludere completamente. Se si vuole provare il microdosaggio durante l’allattamento, si possono discutere i pro e i contro con il proprio medico. Esistono anche altre alternative per sostenere la propria salute, come il colloquio con un terapeuta. Si può anche decidere di interrompere l’allattamento al seno, in modo da poter effettuare una microdose sicura, senza disturbare il bambino.