Il microdosaggio sta guadagnando popolarità negli ultimi anni, soprattutto con la psilocibina ricavata dai funghi magici o dai tartufi. Ma che dire della cannabis? La cannabis contiene diversi cannabinoidi, come il THC e il CBD, che possono potenzialmente influire sulla salute e sul benessere mentale.
Tuttavia, questi due farmaci differiscono in modo significativo per quanto riguarda l’azione, il dosaggio e gli effetti sull’organismo. In questo blog approfondiamo le analogie e le differenze tra il microdosaggio di psilocibina e quello di cannabis, concentrandoci sulle attuali scoperte scientifiche e sui potenziali rischi.
Che cos'è il microdosaggio?
Il microdosaggio prevede l’assunzione di una dose molto ridotta di una sostanza psicoattiva in modo da sperimentare i possibili effetti positivi, ma non le allucinazioni o gli effetti narcotici. Di solito il microdosaggio viene effettuato con la psilocibina dei funghi magici o dei tartufi, ma alcune persone sperimentano anche altre sostanze, come l’LSD e la cannabis.
Il microdosaggio è in fase di studio per potenziali benefici quali:
- Migliorano la concentrazione e la creatività (Cameron et al., 2020).
- Senso di benessere leggermente aumentato (Prochazkova et al., 2018).
- Possibile effetto sui sintomi depressivi (Anderson et al., 2019).
È importante notare che la ricerca scientifica sul microdosaggio è ancora agli inizi. Sebbene le esperienze positive siano condivise, molti effetti non sono ancora stati sufficientemente dimostrati negli studi clinici.
Somiglianze tra il microdosaggio di cannabis e psilocibina
1. Trovare il giusto dosaggio è personale
Qualunque sia il farmaco scelto, trovare la dose ottimale (detta ” sweet spot”) richiede tempo. Questo perché:
- Ognuno di noi ha un metabolismo unico.
- Fattori come lo stile di vita, la dieta e la genetica giocano un ruolo importante.
- La cannabis e la psilocibina agiscono su sistemi di recettori diversi nel cervello.
Nella psilocibina, la serotonina svolge un ruolo fondamentale, mentre nella cannabis è coinvolto il sistema endocannabinoide (ECS). Questo sistema regola processi come l’umore, il sonno e il dolore (Lu & Mackie, 2016).
2. L’esperienza personale varia da un individuo all’altro
Ci sono molte storie aneddotiche di persone che sperimentano effetti positivi dal microdosaggio. Ad esempio, alcune persone riferiscono:
- Meno ansia e stress.
- Più chiarezza e concentrazione.
- Un umore migliore.
Tuttavia, è importante prendere sul serio le proprie esperienze e non fidarsi ciecamente delle storie degli altri. Ciò che funziona per una persona può non avere necessariamente lo stesso effetto per un’altra.
Le differenze tra microdosaggio di cannabis e psilocibina
1. Meccanismo d’azione e complessità chimica
- La psilocibina è una droga psichedelica che viene convertita nell’organismo in psilocina, una sostanza che si lega ai recettori della serotonina nel cervello. Questo influisce sulle emozioni, sulla coscienza e sulla percezione.
- La cannabis contiene centinaia di composti, tra cui il THC e il CBD. Questi agiscono sul sistema endocannabinoide, che svolge un ruolo più ampio nel dolore, nell’infiammazione, nell’umore e nell’appetito.
Ciò significa che la cannabis è molto meno prevedibile nel microdosaggio rispetto alla psilocibina. La psilocibina ha un effetto più costante, mentre la cannabis dipende molto dalla varietà, dal rapporto THC/CBD e dal metodo di consumo.
2. Dosaggio e facilità d’uso
- Il microdosaggio di psilocibina è relativamente semplice: la dose viene pesata e spesso viene assunta in capsule. Esistono tartufi per microdosaggio già pronti e facili da dosare.
- Il microdosaggio della cannabis è più complicato: poiché ogni pianta è diversa, le concentrazioni esatte di THC e CBD possono variare. Inoltre, il metodo di somministrazione gioca un ruolo importante:
- Fumo/svapo: assorbimento rapido, ma difficile da dosare.
- I prodotti commestibili: assorbimento ritardato, effetto prolungato.
- Tinture: Meglio controllabili, ma ancora difficili da dosare.
La cannabis è adatta al microdosaggio?
Il microdosaggio di cannabis è possibile, ma comporta ulteriori sfide. Rispetto alla psilocibina:
- Il dosaggio è meno preciso.
- Gli effetti sono meno prevedibili.
- Ci sono meno ricerche scientifiche sui benefici.
Vuoi iniziare a fare microdosaggio
Il microdosaggio di psilocibina e cannabis può avere effetti interessanti, ma ci sono importanti differenze in termini di azione, dosaggio e affidabilità. La psilocibina è più studiata scientificamente, mentre la cannabis è più complessa da dosare e meno prevedibile.
Fonti
- Anderson, B. T., et al. (2019). “Terapia assistita con psilocibina per la depressione: prove e meccanismi”. Journal of Psychopharmacology.
- Blessing, E. M., et al. (2015). “Il cannabidiolo come potenziale trattamento per i disturbi d’ansia”. Neuroterapeutica.
- Carhart-Harris, R. L., et al. (2021). “Psilocibina per la depressione resistente al trattamento: uno studio randomizzato e controllato”. New England Journal of Medicine.
- Prochazkova, R., et al. (2018). “Esplorando l’effetto del microdosaggio di psichedelici sulla creatività in un contesto naturale open-label”. Psicofarmacologia.