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Vi piace anche approfittare della spinta che la caffeina vi dà al mattino per iniziare la giornata? Non siete soli. Una tazza di caffè appena alzati o nel pomeriggio, per darsi la carica, non è da disdegnare. Molte persone lo considerano quasi una necessità per affrontare la giornata. Ma il microdosaggio può andare bene con la caffeina?
Bevete una o più tazze di caffè al giorno? Allora fai uso di droghe! La maggior parte delle persone non se ne rende conto, ma quella deliziosa tazza di cappuccino o il vostro Caramel Macchiato preferito rientrano tra le droghe proprio come i funghi magici. Per questo motivo la caffeina ha già una discreta quantità in comune con i funghi magici. Solo che il caffè è una droga ampiamente accettata, mentre i funghi magici non lo sono.
Tuttavia, il caffè porta con sé forse più inconvenienti dei funghi magici così severamente condannati. In effetti, la caffeina crea dipendenza e può persino essere tossica in dosi elevate. Inoltre, è probabile che usiate il caffè quotidianamente (anche più volte al giorno), mentre la maggior parte delle persone non lo fa con i funghetti.
Naturalmente, questo non significa che non ci piaccia il caffè e che non riconosciamo che anche questo stimolante ha i suoi bei benefici. Tuttavia, può essere chiaro che le proprietà del caffè sono spesso sottovalutate. La caffeina ha un forte impatto sul corpo e sulla mente (così come i funghi magici). È bene sapere esattamente quali sono questi effetti e se è possibile combinarli bene con il microdosaggio di funghi magici o tartufi.
Quando si beve una tazza di caffè (di qualsiasi tipo), la caffeina entra nel flusso sanguigno. Questa sostanza agisce sui recettori dell’adenosina. Li blocca, impedendo l’assorbimento dell’adenosina. L’adenosina è un neurotrasmettitore con effetto calmante. Quando non può fare il suo lavoro, si rimane attivi, attenti e svegli.
Questo, ovviamente, comporta dei vantaggi. È possibile concentrarsi meglio, avere più energia e maggiore resistenza. Ma ci sono anche degli svantaggi. Significa che non si riesce ad addormentarsi la sera (se si beve ancora caffè a fine giornata) e può addirittura causare problemi di sonno. Inoltre, la caffeina può esacerbare l’ansia, aumentare la frequenza cardiaca e, in dosi elevate, può anche causare battiti cardiaci irregolari.
C’è persino un limite massimo fissato per la caffeina, per cui si può andare in overdose e morire. Inoltre, la caffeina crea dipendenza. Spesso non ci si accorge di questo finché non si cerca di smettere. Se avete provato a saltare la tazza di caffè al mattino, probabilmente conoscete il fastidioso mal di testa che si presenta in quel momento. Si tratta di uno dei sintomi di astinenza causati dalla caffeina che influisce sui livelli di dopamina, sul sistema nervoso e sul sistema cardiovascolare dell’organismo. Nonostante questi inconvenienti, naturalmente, vi piace ancora gustare una tazza di caffè con i suoi tempi. Di seguito vedremo se è possibile fare lo stesso in modo sicuro con il microdosaggio.
Forse già praticate il microdosaggio e vi chiedete se potete combinarlo con la caffeina. È una domanda logica. Molte persone che fanno microdosaggio sono molto attente alla propria salute e dubitano dei rischi della caffeina. Il microdosaggio consiste nell’assunzione di una dose molto bassa di funghi magici o tartufi. Funghi e tartufi contengono la sostanza psicoattiva psilocibina.
Nel microdosaggio, tuttavia, la dose è talmente bassa da non provocare allucinazioni, ma da permettere di godere dei benefici della psilocibina. Alcuni dei benefici includono un effetto positivo sull’umore, un miglioramento della concentrazione e un aumento della creatività. Si può dire che questi benefici sono paragonabili a quelli di una tazza di caffè.
E potete combinare gli effetti della vostra routine di microdosaggio con quelli della caffeina? Come per molti altri rimedi naturali e olistici, dipende molto dalla propria opinione e da come reagisce il proprio corpo. Una delle proprietà principali della psilocibina è che può rendere vigili, dare più energia e potenziare il cervello. Quindi può essere leggermente stimolante, proprio come la caffeina.
Se sapete di reagire con forza a questi stimoli e di essere agitati o impegnati a causa di essi, allora è un aspetto da tenere in considerazione. Un eccesso di stimoli e sollecitazioni può causare, ad esempio, ansia o una spiacevole sensazione di iperattività. In questo caso, è meglio saltare la normale tazza di caffè il giorno in cui si assume una microdose.
Ma se questo non vi disturba (ed è meglio provarlo), allora la caffeina va bene in combinazione con il microdosaggio. Potreste trarne beneficio, sentendovi in forma, energici e motivati.
Sia la caffeina che il microdosaggio hanno effetti stimolanti (lievi). Sta a voi decidere se combinarli o meno. Si tratta soprattutto di ascoltare attentamente il proprio corpo. C’è chi dice di preferire non usare queste due sostanze contemporaneamente. Dicono di riuscire a sintonizzarsi meglio con gli effetti della psilocibina se non assumono caffeina. Ma se questo non vale per voi, non c’è motivo di beneficiare degli effetti positivi di nessuna delle due sostanze.
