Se soffri di squilibri ormonali, i funghi medicinali possono darti sollievo. Gli ormoni sono sostanze importanti per il nostro organismo e sono coinvolti in molti processi. Quando c’è uno squilibrio, può portare a diversi disturbi. In questo blog scopri quali funghi medicinali possono aiutare a ristabilire l’equilibrio.
Cosa sono gli ormoni?
Gli ormoni sono sostanze chimiche che trasmettono messaggi. Sono prodotti da vari organi e ghiandole del corpo. Svolgono un ruolo in una vasta gamma di processi, come l’umore, il sonno e la riproduzione. Esistono diversi tipi di ormoni. Nelle donne, sono gli ormoni estrogeni, testosterone e progesterone i responsabili del ciclo mensile.
Influenzano anche l’umore e la salute fisica generale. Pertanto, in presenza di uno squilibrio ormonale, si può soffrire di un’ampia gamma di sintomi. Gli ormoni possono essere alterati, ad esempio, dalle tue abitudini alimentari, dalla mancanza di esercizio fisico, dai farmaci, dallo stress e da sostanze nocive.
Ma naturalmente ci sono anche le naturali transizioni della vita che causano sintomi ormonali, come la gravidanza e la menopausa. Inoltre, l’interruzione della pillola può provocare sintomi e lo stress può causare fluttuazioni ormonali. Se vuoi usare i funghi medicinali per gli squilibri ormonali, è bene considerare quali potrebbero essere le cause dei tuoi sintomi.
Sintomi di squilibrio ormonale
I disturbi ormonali sembrano essere più comuni nelle donne, ma possono colpire anche gli uomini. Queste sono le lamentele più comuni:
- Fatica
- Depressione
- Mestruazioni irregolari
- Reclami legati alla menopausa
- Bassa libido
- PMS
- Crampi
- Mal di testa
- Aumento di peso
- Endometriosi
Quali funghi medicinali possono aiutare gli squilibri ormonali?
I funghi medicinali contengono quantità incredibili di composti preziosi, dai beta-glucani agli antiossidanti. Esistono diversi funghi medicinali che puoi utilizzare per gli squilibri ormonali.
Maitake
Le donne possono trarre grandi benefici da Maitake. In particolare, questo fungo può contribuire molto all’equilibrio dei livelli di zucchero nel sangue e alla sensibilità all’insulina. Quando si soffre di obesità, vengono immagazzinati e rilasciati più estrogeni e marcatori infiammatori. Il maitake ha proprietà che contrastano questo processo. Questo è particolarmente utile per le persone affette da PCOS. Può anche aiutare a controllare le mestruazioni.
Il Maitake può essere utile anche in altre condizioni in cui gli estrogeni svolgono un ruolo importante, come ad esempio la menopausa. Durante questo periodo della vita di una donna, i livelli di estrogeni si abbassano e il maitake può aiutare a riequilibrare questo ormone.
Cordyceps
Il Cordyceps può anche avere un impatto positivo sui sintomi associati alla menopausa. Questo periodo provoca stress nell’organismo. Naturalmente fa parte del processo di invecchiamento, ma spesso si accompagna a sintomi fastidiosi. Il Cordyceps può anche contrastare i sintomi di bassi livelli di estrogeni, come irritabilità e sbalzi d’umore.
Inoltre, il cordyceps è noto anche come stimolatore di energia. Ha un effetto di sostegno per le ghiandole surrenali e può affaticamento contrastare la stanchezza. Molte donne in menopausa soffrono di stanchezza quotidiana, che è legata allo squilibrio ormonale. L’assunzione di cordyceps può fornire maggiore energia, con effetti positivi sull’equilibrio ormonale.
Questo fungo medicinale può essere utilizzato anche contro lo stress. Anche lo stress può influire molto sugli ormoni, soprattutto se si tratta di stress cronico. I livelli di cortisolo possono subire un’alterazione, che a sua volta influisce su altri ormoni. Riducendo lo stress si riducono i livelli di cortisolo e questo può aiutare a ripristinare anche i livelli di altri ormoni. Il fungo può anche aiutare a risolvere problemi di sonnoche sono comuni anche in menopausa.
Reishi
Inoltre Il Reishi è uno dei funghi medicinali che può essere utile per gli squilibri ormonali. Ha un effetto curativo sul fegato: le sostanze contenute nel fungo aiutano a drenare le sostanze nocive. Ha anche un effetto calmante che può aiutare a ridurre lo stress.
Un altro modo in cui il reishi può aiutare è attraverso i suoi effetti positivi sul sistema immunitario. Un sistema immunitario ben funzionante è essenziale per mantenere un corretto equilibrio ormonale. Il Reishi ha proprietà immunomodulanti, il che significa che questi funghi possono rafforzare il sistema immunitario quando non è abbastanza attivo, ma inibirlo quando è iperattivo.
Chaga
Il chaga è un fungo molto potente, originario della Siberia, del Canada e del Nord America. Preferisce crescere sulle betulle. Questo fungo contiene alte concentrazioni di acido betulinico ed episterolo. Queste sostanze influenzano l’equilibrio ormonale. Il chaga supporta il sistema endocrino, regolando la produzione di ormoni. Inoltre, il chaga è anche un adattogeno che può aiutare a ridurre lo stress.
Criniera di Leone
Il Criniera di Leone è uno dei funghi medicinali noti per i suoi effetti positivi sulle funzioni cognitive, ma da ricerche dimostrano che può essere utilizzato molto bene anche per gli squilibri ormonali. I tessuti di Criniera di Leone stimolano la produzione del fattore di crescita nervoso (NGF), che agisce sull’ipotalamo. Questa parte del cervello svolge un ruolo nel rilascio degli ormoni. Attraverso questo percorso, il fungo può aiutare a ripristinare l’equilibrio. Inoltre, il Criniera di Leone contiene naturalmente estrogeni vegetali.
Sfrutta il potere dei funghi medicinali per gli squilibri ormonali
I sintomi ormonali possono avere un forte impatto sul tuo benessere e sulla tua vita quotidiana. È quindi una buona idea trovare una soluzione a questo problema e farlo con mezzi naturali. I funghi medicinali vengono utilizzati da migliaia di anni per i loro effetti positivi sulla salute. Tutti questi funghi possono essere utilizzati in modo sicuro.
Ma se vuoi sfruttare appieno il potere di questi funghi, combinali insieme. Possono lavorare insieme in modo molto potente. Ad esempio, prendi il Chaga insieme al Reishi o al Lion’s Mane. Insieme, hanno un effetto ancora maggiore rispetto all’assunzione separata. Possono aiutare a bilanciare il complicato sistema endocrino.