Come già detto, il Cordyceps sinensis non è assente dall’armadietto dei medicinali in Asia. Questo rimedio naturale viene utilizzato per diverse condizioni di salute. Anche in Occidente è sempre più conosciuta e si fanno sempre più ricerche sui suoi effetti. Di seguito, potete leggere ulteriori informazioni sull’utilizzo di questo fungo.

Effetto contro il cancro

La ricerca dimostra che il Cordyceps ha potenti proprietà antitumorali. Le sostanze contenute nel fungo possono rallentare la crescita dei tumori. Si può usare per diversi tipi di cancro, come quello ai polmoni, alla pelle, al seno, al fegato e al colon. Inoltre, è stato riscontrato che il Cordyceps ha un’attività antitumorale nel linfoma, nel cancro al polmone e nel melanoma dei topi.

Ma c’è un’altra caratteristica che si rivela utile nel cancro. I trattamenti regolari, come la chemioterapia, hanno come effetto collaterale la possibilità di soffrire di leucopenia. Ciò significa che il numero di globuli bianchi diminuisce e questo influisce negativamente sulle difese immunitarie. Si diventa vulnerabili alle infezioni. Studi su topi affetti da leucopenia hanno dimostrato che dopo il trattamento con Cordyceps non soffrivano più di questa condizione. Non è ancora chiaro se questo effetto si verifichi anche negli esseri umani; per questo sono necessarie ulteriori ricerche. Ma potrebbe significare che il Cordyceps può prevenire le complicazioni che possono verificarsi durante il trattamento del cancro.

Uso del cordyceps nel diabete

Il diabete è una patologia sempre più diffusa. Quando si soffre di questa patologia, l’organismo non risponde più bene all’insulina. In questo modo i livelli di zucchero nel sangue rimangono troppo alti e ciò può causare una serie di problemi di salute. Per le persone con diabete è importante mantenere i livelli di zucchero nel sangue il più possibile uniformi.

È qui che il Cordyceps potrebbe svolgere un ruolo importante. Le sostanze contenute nel fungo imitano le funzioni dell’insulina nell’organismo. Il fatto che funzioni è dimostrato da una ricerca in cui ai topi è stato somministrato un estratto di Cordyceps. I loro livelli di zucchero nel sangue si sono quindi ridotti in modo significativo. Inoltre, è stato riscontrato che il Cordyceps ha anche effetti protettivi sui reni e sulla milza.

Per i disturbi da affaticamento

La stanchezza cronica è una condizione comune che non è ancora ben compresa. Ma si può soffrire di stanchezza anche dopo una malattia o un forte stress. È qui che il Cordyseps sinensis può essere d’aiuto. Le persone che hanno assunto con costanza un integratore di Cordyceps per almeno 6 settimane possono riscontrare un miglioramento dell’energia e della resistenza.

Il Cordyceps può contribuire ad aumentare l’assorbimento massimo di ossigeno da parte dell’organismo. Questo ha un effetto positivo sui livelli di energia e sugli organi. Con una maggiore quantità di ossigeno, l’intestino può lavorare meglio e assorbire più sostanze nutritive, fornendo così più energia. Chi soffre di stanchezza può anche combinare il Cordyceps con il Reishi(capsule o estratto), per un effetto ancora più potente contro i sintomi.

Cuore e vasi sanguigni

Chi desidera promuovere la salute cardiovascolare può assumere anche il Cordyceps. In Cina viene utilizzato per trattare l’aritmia, in cui il cuore batte in modo irregolare, troppo veloce o troppo lento. Il fungo può anche aiutare a regolare i livelli di colesterolo. Inoltre, il Cordyceps può aiutare a prevenire i danni cardiovascolari che possono verificarsi a causa di una malattia renale cronica. Questo perché il fungo contiene adenosina, una sostanza che ha proprietà protettive.