Paura di perdersi? I funghi possono essere la soluzione!

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Quasi tutti l’hanno avuta: la paura di perdersi, o FOMO. È una sensazione spiacevole, in cui si pensa che la propria vita avrebbe potuto essere migliore, che si sta perdendo qualcosa di importante. La FOMO può avere un effetto negativo sulla fiducia in se stessi e sul modo in cui ci si impegna nelle relazioni. Ma se soffrite di paura di perdere qualcosa, potrebbe esserci una soluzione: i funghi magici! In questo blog, leggerete come
funghi magici
possono aiutare a combattere la FOMO e come utilizzarli al meglio.

Che cos'è la FOMO?

In effetti, la FOMO (Fear of Missing Out) è un problema del nostro tempo. Il termine si riferisce alla paura di non essere al passo con la vita, che tutti facciano cose belle tranne te. I vostri amici, conoscenti e familiari vivono le vite più lussuose, sociali e straordinarie e voi ve ne state seduti qui a casa (tra libri di testo, pannolini o bollette). Naturalmente, il fatto che questa paura sia soprattutto del nostro tempo è dovuto principalmente ai nostri smartphone e ai social media. In questo modo, riusciamo a dare continuamente uno sguardo alla vita degli altri.

E quelle vite sono semplicemente fantastiche. Perché ciò che si vede è sempre positivo: un viaggio in Messico, una macchina nuova o un bambino che ha appena imparato a camminare. Le persone sembrano felici, magre, belle e ricche. Il fatto di essere costantemente sbattuti in mezzo a queste storie di successo vi dà la sgradevole sensazione di essere indietro, di aver perso un sacco di cose e di non aver avuto successo. Non c’è da stupirsi se si viene sopraffatti da sentimenti negativi.

Il tutto sapendo bene che bisogna prendere tutto con le molle, perché tutte queste foto e questi video sono stati pesantemente modificati. Sono troppo belli per essere veri, perché gettano solo uno sguardo su ciò che va bene e ciò che va male non si vede. Ma questa consapevolezza non ferma la FOMO. Fortunatamente si può fare qualcosa al riguardo, si può contrastare la paura di perdersi tutto e concentrare le energie sull’essere presenti nella propria vita. Gli psichedelici, in particolare i funghi magici, possono potenzialmente aiutare a contrastare la FOMO.

Gli effetti della paura di perdere qualcosa

La FOMO è fondamentalmente la sensazione di perdersi qualcosa e di pensare di non contare. Ma può anche scatenare tutta una serie di altre emozioni complesse. Queste sono le conseguenze della FOMO:

  • Mancanza di fiducia in se stessi (ci si confronta continuamente con gli altri, che secondo voi sono migliori di voi).
  • La pressione ad essere socievoli o a superare i limiti (la FOMO può farvi sentire come se doveste fare certe cose, anche se preferireste non farle).
  • Sentimenti di depressione (quando ci si concentra solo su ciò che non si ha o si fa, si smette di prestare attenzione a tutte le cose positive della propria vita. Questo può farvi sentire cupi e persino depressi).
  • Ansia e stress (la FOMO può causare ansia e stress perché si ha la sensazione di non essere abbastanza bravi e di non aver raggiunto abbastanza risultati. Si sente costantemente la pressione di dover fare di più e questo causa stress).

Quindi, se soffrite della paura di perdere tutto, è possibile che non vi sentiate a vostro agio nella vostra pelle. Può provocare sentimenti intensi. Forse i funghi magici potrebbero essere una soluzione per affrontare meglio la FOMO. Di seguito, affrontiamo questo aspetto.

Funghi per superare la FOMO

Si tratta ora di capire come i funghi magici possano aiutare a contrastare la FOMO. I funghi contengono psilocibina, una sostanza che altera la mente. Quando si viaggia con i funghi magici, si possono avere allucinazioni, ma anche sensazioni di connessione e nuove conoscenze di sé. Può avviare un percorso di scoperta di sé e incoraggiare una visione più spirituale della vita.

Un viaggio con la psilocibina può anche aiutare a rompere certi schemi e modi di pensare. Un viaggio con i funghi magici influisce anche sul Default Mode Network (DMN) del cervello. Questa rete ha a che fare con il modo in cui vediamo noi stessi, con i ricordi della nostra vita e con il modo in cui pensiamo che gli altri ci vedano. Questa DMN si stabilizza maggiormente durante l’intervento. Questo ci dà un’immagine più chiara di noi stessi e ci permette di abbandonare un’immagine negativa di noi stessi. E questo può essere un fattore importante per superare la FOMO.

Diversi studi hanno dimostrato che la psilocibina può essere utilizzata per trattare ansia, depressione e altri disturbi mentali. La FOMO, ovviamente, ha dei punti in comune con queste condizioni. Nel 2016 è stato condotto uno studio per scoprire gli effetti della psilocibina sul dolore sociale. Questo è il dolore che si prova quando si viene rifiutati. Anche questo fa parte della FOMO.

Per misurarlo, sono stati scansionati i cervelli di 21 partecipanti volontari. Hanno giocato una partita di pallone virtuale con altri due giocatori. Questi altri due iniziarono lentamente a escludere il concorrente dal gioco. Ai partecipanti è stata somministrata una bassa dose di psilocibina o un placebo prima della partita. Dopo la partita, hanno espresso le loro sensazioni. Entrambi i gruppi di partecipanti si sono subito accorti di essere stati esclusi. Coloro che avevano ricevuto la psilocibina sentivano meno dolore sociale e provavano anche sensazioni di intensa connessione indotte dagli psichedelici.

Funghi magici di supporto per la FOMO con il microdosaggio

I funghi possono quindi essere un aiuto quando si soffre di FOMO. Ma forse non avete voglia di fare un viaggio. Anche in questo caso esiste una soluzione, ovvero
il microdosaggio
con la psilocibina. Si assume poi una dose molto bassa di psilocibina (con
tartufi per microdosaggio
). Di conseguenza, si gode dei suoi benefici, ma si può continuare a svolgere le proprie attività normali.

Il microdosaggio può quindi avere un impatto positivo sull’umore e sulla fiducia in se stessi e può contribuire a migliorare la concentrazione e la creatività. Molti riferiscono che il microdosaggio li aiuta a stare meglio nel presente e a non essere distratti dai messaggi sui social media. Questo, ovviamente, è un aspetto che può tornare utile in caso di FOMO.

Ci sono molti modi per lavorare su se stessi. Se l’uso dei funghi magici o del microdosaggio non fa per voi, potete anche cercare di ridurre la FOMO meditando regolarmente o praticando
esercizi di mindfulness
facendo. Limitate l’uso dei social media e assicuratevi di non passare molto tempo sullo smartphone prima di andare a letto. Si può anche scegliere di non guardare i social media per un certo periodo di tempo (una settimana o un mese). Se riuscite a superarlo, probabilmente vi sentirete molto meglio con voi stessi.

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